Per la prima volta in Italia, 19 GAL operanti in diverse Regioni d’Italia (Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Lazio, Campania, Molise, Puglia, Calabria, Basilicata, e Sicilia), e 2 associazioni dalla forte rappresentatività territoriale (Legambiente Abruzzo e dell’Orto Botanico Naturale Giardino della Flora Appenninica di Capracotta) si sono uniti in una rete finalizzata all’avvicinamento dei giovani ai temi dello Sviluppo Locale, soprattutto nelle aree interne e montane. In questa prima annualità di progetto, i primi 48 ragazzi tra i 18 ed i 28 anni potranno cimentarsi sui temi cari ai GAL ed alle Associazioni operanti in queste porzioni di spazio rurale.

I Numeri in sintesi:

48 volontari complessivi

12 mesi la durata del programma

2 Progetti d’intervento

19 G.A.L. italiani coinvolti + 2 Associazioni territoriali per la prima volta insieme sul tema.

Gli obiettivi che si raggiungeranno attraverso il coinvolgimento dei giovani nel programma di Servizio Civile Universale “Erasmus dell’Appennino” sono molteplici, tutti fondamentalmente riconducibili all’agenda 2030 e individuano il percorso di acquisizione di competenze quale cardine per la ridefinizione delle nuove frontiere dello sviluppo locale: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e un’opportunità di apprendimento per tutti; recuperare e valorizzare le piccole comunità con sviluppo di quelle rurali anche attraverso l’utilizzo degli strumenti dell’agricoltura sociale, sono solo alcuni dei target che si vogliono raggiungere.

Nell’ambito del programma “Erasmus dell’Appennino” il GAL Molise Rurale ha la possibilità di ospitare un volontario per anno di formazione all’interno del progetto “GAL e agricoltura di montagna” che, attraverso la promozione di una narrazione autentica, appassionata, accurata ed intelligente delle produzioni tipiche locali e del loro mondo, intende:

  • migliorare la qualità delle informazioni circolanti su tali materie;
  • svolgere attività di sensibilizzazione culturale per promuovere l’immagine di destinazione enogastronomica dei territori coinvolti e la consapevolezza dei propri abitanti;
  • formare, attraverso un’offerta “sostenibile” gli operatori attuali e futuri (studenti degli istituti agrari ed alberghieri) del sistema delle produzioni eno-gastronomiche alla conoscenza dell’identità culturale dei territori interessati;
  • stimolare la collaborazione attiva dei vari attori del sistema delle produzioni eno-gastronomiche locali, produttori, ristoratori, esercenti di attività commerciali e artigianali connesse, ricercatori, mediatori culturali e altri soggetti sociali attivi, al perseguimento dei suoi obiettivi;
  • sostenere le attività di studio e caratterizzazione delle produzioni agro-alimentari tipiche e delle altre componenti dell’identità locale;
  • fornire al consumatore strumenti per individuare e trovare le produzioni agroalimentari di qualità del territorio;
  • migliorare la reputazione e quindi la commercializzazione delle produzioni coinvolte.
  • effettuare un’indagine cognitiva sul territorio presso contadini custodi per l’individuazione di sementi tradizionali del territorio.

Entro il 26 gennaio 2022, gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it nella quale, attraverso un semplice sistema di ricerca con filtri, è possibile scegliere il progetto per il quale candidarsi.

Ai giovani selezionati, che saranno poi avviati al Servizio Civile, è riconosciuto un assegno mensile pari a € 444,30.

Per facilitare la partecipazione, è disponibile il sito dedicato https://www.scelgoilserviziocivile.gov.it/ che potrà meglio orientare tra le informazioni necessarie e aiutare a compiere la scelta migliore.