Il Gal Molise Rurale in questa situazione di emergenza ha continuato a lavorare a distanza su tutti gli aspetti legati all’ attuazione del Piano di Sviluppo Locale.

In considerazione dell’impossibilità di stabilire relazioni dirette con i nostri Soci e con il Territorio, abbiamo migliorato l’utilizzo dei canali digitali di cui il GAL dispone, nuovo sito internet, posta elettronica, canali social,  per condividere e diffondere informazioni su opportunità, buone prassi, schede di sintesi sulle Misure previste dal PSL, in modo da mantenere il contatto con il nostro il Territorio.

Per garantire la piena e concreta attuazione del nostro piano strategico, la Struttura Tecnica ha operato in sinergia con la Regione Molise, riuscendo ad ottenere la validazione di tre Bandi importanti per lo sviluppo economico del territorio, che puntano al rafforzamento delle economie rurali, alla valorizzare delle conoscenze e delle produzioni locali, alla nascita di nuove imprese.

L’attuazione dei 3 Bandi potrà contribuire a migliorare la qualità della vita delle comunità locali ed in particolare a rivitalizzare il mercato del lavoro nelle aree rurali per i giovani, le donne e I disoccupati, soprattutto in questo momento di crisi ed emergenza sanitaria.

Il dettaglio per ogni bando è possibile visualizzarlo seguendo i seguenti link:

BANDI PUBBLICATI SUL BURM N. 46 DEL 16/05/2020

Start up: Aiuto all’avviamento di nuove imprese per attività extra-agricole

PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA
Sono stanziati complessivamente € 280.000,00

  1. SOGGETTI BENEFICIARISono beneficiari del presente intervento:
    1. a)  Persone fisiche che intendono avviare una nuova impresa nell’area del GAL;
    2. b)  Microimprese e piccole imprese “non agricole” già esistenti che intendono avviare un nuovo

    ramo d’impresa nell’area del GAL. Per nuovo ramo d’impresa deve intendersi un nuovo codice di classificazione ATECO (indicati nell’Avviso di prossima pubblicazione) relativo all’oggetto dell’attività economica per la quale è richiesto il finanziamento, che non deve essere in possesso alla data di presentazione della Domanda di aiuto/Domanda di Sostegno (DdS);

    1. c)  Cooperative di Comunità e/o di Paese, anche se costituende, ovvero società cooperative, costituite ai sensi degli articoli 2511 e seguenti del Codice civile, e iscritte all’Albo delle cooperative di cui all’articolo 2512 del Codice civile e all’articolo 223sexiesdecies delle disposizioni per l’attuazione del Codice civile, il cui oggetto sociale sia coerente con le attività di cui al presente Intervento, e che perseguano lo scopo di soddisfare i bisogni della comunità locale, migliorandone la qualità, sociale ed economica, della vita, attraverso lo sviluppo di attività economiche ecosostenibili e ad impatto sociale finalizzate alla produzione di beni e servizi, al recupero di beni ambientali e monumentali, all’incremento di qualità della vita, alla promozione di pratiche di mutuo aiuto e di economia della condivisione, alla creazione di offerta di lavoro e alla generazione di capitale sociale nelle comunità di riferimento.

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI, SPESE AMMISSIBILI E AGEVOLAZIONI PREVISTE
L’aiuto non è direttamente collegato alle operazioni o investimenti che il beneficiario deve realizzare ma è concesso in modo forfettario quale aiuto allo start-up ed è legato alla corretta attuazione del Piano aziendale.

L’aiuto forfettario in conto capitale è fissato in:
€ 20.000,00 nel caso di nuova impresa localizzata in aree montane;
€ 30.000,00 nel caso di nuova impresa localizzata in aree non montane.

L’elenco di riferimento è disponibile al link di seguito riportato: http://psr.regione.molise.it/sites/psr.regione.molise.it filesREGIONE_MOLISE_PSR_2014_2020_COMUNiMONTANI.pdf.

L’aiuto sarà erogato (conformemente ai criteri previsti dal PSR Molise 2014-2020) in due rate:

  • la prima rata pari all’80% dell’aiuto, all’avvio dell’attività;
  • la seconda rata a saldo (20%), dopo il completamento delle attività previste dal Piano di sviluppo aziendale, previa verifica della corretta realizzazione degli interventi ivi previsti.

ATTIVITÀ AMMISSIBILI
Le aree e/o ambiti di intervento extra agricoli ammissibili sono:

  • servizi innovativi relativi alla persona;
  • servizi di educazione alimentare ed ambientale, didattica e sociale;
  • servizi nell’ambito del turismo rurale e sostenibile;
  • servizi di marketing, sociali, attività legate allo sviluppo economico del territorio, inclusi l’accoglienza rurale, fornitura di servizi turistici, catering e ristorazione piccoli esercizi commerciali e locali commerciali al dettaglio specializzati nella vendita di prodotti “non agricoli”, ovvero non inclusi nell’Allegato 1 del Trattato;
  • attività e servizi innovativi d’impresa nell’ambito della creatività, della promozione culturale e turistica;
  • artigianato artistico locale e artigianato innovativo: attività artigianali locali finalizzate ad innovare usi, materiali e prodotti, con il contributo significativo di attività di design, creatività e nuovi strumenti informatici;
  • servizi TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione): sviluppo di software e servizi digitali in grado di migliorare l’utilizzo delle TIC nelle imprese e nelle famiglie rurali, computer-based e di e-commerce;
  • servizi innovativi nel campo della comunicazione.trasformazione e commercializzazione di beni i cui prodotti finali sono prodotti non-agricoli, ovvero non compresi nell’Allegato 1 del Trattato

Nell’Avviso saranno riportati i codici di classificazione ATECO relativi all’oggetto dell’attività economica per la quale viene richiesto il finanziamento.

Sostegno agli investimenti funzionali al miglioramento e allo sviluppo di attività extra agricole nelle imprese agricole.

PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA
Sono stanziati complessivamente € 144.000,00

SOGGETTI BENEFICIARI
Sono beneficiari del presente intervento gli imprenditori agricoli ai sensi dell’articolo 2135 C.C. e s.m.i.

ATTIVITÀ AMMISSIBILI

Le attività extra-agricole ammissibili sono:

  • artigianato locale basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale ed attività artigianali caratterizzanti l’economia dell’Area GAL;
  • commercio, relativo esclusivamente a prodotti tradizionali e tipici del territorio di riferimento, favorendo, in particolare, la creazione di aggregazioni di micro-imprese per l’attivazione di microcircuiti di distribuzione locale (prodotti “non agricoli”, ovvero non inclusi nell’Allegato 1 del Trattato);
  • servizi innovativi alle imprese, di marketing e turismo legati allo sviluppo economico dell’Area GAL, inclusi l’accoglienza, catering e ristorazione;
  • servizi innovativi alla popolazione locale, servizi sociali soprattutto per la prima infanzia e gli anziani;
  • servizi attinenti il “tempo libero” (biblioteche, piccoli centri ricreativi, centri adibiti alla presentazione di produzioni cinematografiche e/o spettacoli, attività di intrattenimento, di sport, etc.);
  • servizi TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione): sviluppo di software e servizi digitali in grado di migliorare l’utilizzo delle TIC nelle imprese e nelle famiglie rurali, computer- based e di e-commerce;
  • servizi ambientali svolti per la cura e manutenzione di spazi non agricoli (es. servizio pulizia stradale, potatura di alberature stradali).

Nell’Avviso saranno riportati i codici di classificazione ATECO relativi all’oggetto dell’attività economica per la quale viene richiesto il finanziamento.

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
I costi ammissibili sono quelli definiti nell’art. 45 del Regolamento UE n. 1305/13 ed in particolare le seguenti spese funzionali alla diversificazione in attività extra-agricole:

  • spese per opere edili di ristrutturazione di immobili strettamente funzionali all’attività extra agricola;
  • arredi strettamente funzionali all’attività extra–agricola;
  • acquisto di nuovi dispositivi, attrezzature e macchinari necessari per l’innovazione di prodotto, di processo e lo sviluppo produttivo;
  • acquisto di servizi per potenziare le attività di commercializzazione delle proprie produzioni e/o servizi, compresa la realizzazione di siti web, servizi di e-commerce, ecc;
  • spese generali, come onorari di professionisti/consulenti, studi di fattibilità e progettazione definitiva ed esecutiva connessi al progetto presentato, nella misura massima del 10% del costo totale degli investimenti ammissibili. Nel caso di progetti che prevedono la sola fornitura di attrezzature, arredi e macchinari le spese generali saranno riconosciute fino alla concorrenza del 5%. Non è ammesso l’acquisto di beni usati.

AGEVOLAZIONI PREVISTE
L’aiuto è concesso in forma di contributo in conto capitale. L’intensità dell’aiuto è pari al 60% delle spese ammesse a finanziamento. Il limite minimo del volume degli investimenti previsti nel Piano di sviluppo aziendale è di € 40.000,00. Il limite massimo è di € 80.000,00.

Nel caso di ammissione a finanziamento di progetti di importo superiore ad € 80.000,00 la spesa eccedente sarà a totale carico del beneficiario, il quale ha l’obbligo di realizzare l’intero progetto approvato i cui interventi saranno tutti oggetto di accertamenti finali.

Gli aiuti sono concessi nel rispetto delle condizioni di cui al regolamento n. 1407/2013 “aiuti de minimis” che prevede che per ciascun beneficiario l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi non potrà superare i 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

 Possono essere concesse anticipazioni nel limite massimo del 50% del contributo concesso previa presentazione di una garanzia fideiussoria rilasciata secondo le modalità stabilite dall’OP AGEA che saranno riportate nei singoli decreti di concessione.

Sostegno agli investimenti funzionali al miglioramento e allo sviluppo di attività extra agricole nelle imprese agricole.

PROGRAMMAZIONE FINANZIARIA
Sono stanziati complessivamente € 336.000,00

 SOGGETTI BENEFICIARI
Sono beneficiari del presente intervento:

  1. a)  Microimprese e piccole imprese non agricole (definite ai sensi della raccomandazione della Commissione n. 2003/361/CE);
  2. b)  Cooperative di Comunità e/o di paese ovvero società cooperative, costituite ai sensi degli articoli 2511 e seguenti del Codice civile, e iscritte all’Albo delle cooperative di cui all’articolo 2512 del Codice civile e all’articolo 223sexiesdecies delle disposizioni per l’attuazione del Codice civile, il cui oggetto sociale sia coerente con le attività di cui al presente Avviso, e che perseguano lo scopo di soddisfare i bisogni della comunità locale, migliorandone la qualità, sociale ed economica, della vita, attraverso lo sviluppo di attività economiche ecosostenibili e ad impatto sociale finalizzate alla produzione di beni e servizi, al recupero di beni ambientali e monumentali, all’incremento di qualità della vita, alla promozione di pratiche di mutuo aiuto e di economia della condivisione, alla creazione di offerta di lavoro e alla generazione di capitale sociale nelle comunità di riferimento.

ATTIVITA’ AMMISSIBILI
Le attività extra agricole ammissibili sono:

  • Artigianato locale basato su processi di lavorazione tradizionali del mondo rurale ed attività artigianali caratterizzanti l’economia dell’Area GAL;
  • Commercio, relativo esclusivamente a prodotti tradizionali e tipici del territorio di riferimento, favorendo, in particolare, la creazione di aggregazioni di microimprese per l’attivazione di microcircuiti di distribuzione locale (prodotti “non agricoli”, ovvero non inclusi nell’Allegato 1 del Trattato);
  • Servizi innovativi alle imprese, di marketing e turismo legati allo sviluppo economico dell’Area GAL, inclusi l’accoglienza, catering e ristorazione;
    Servizi innovativi alla popolazione locale, servizi sociali soprattutto per la prima infanzia e gli anziani;
  • Servizi attinenti il “tempo libero” (biblioteche, piccoli centri ricreativi, centri adibiti alla presentazione di produzioni cinematografiche e/o spettacoli, attività di intrattenimento, di sport, etc.);
    servizi TIC (tecnologie dell’informazione e della comunicazione): sviluppo di software e servizi digitali in grado di migliorare l’utilizzo delle TIC nelle imprese e nelle famiglie rurali, computer- based e di e-commerce;
  • servizi ambientali svolti per la cura e manutenzione di spazi non agricoli (es. servizio pulizia stradale, potatura di alberature stradali).

Nell’Avviso saranno riportati i codici di classificazione ATECO relativi all’oggetto dell’attività economica per la quale viene richiesto il finanziamento.

TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI E SPESE AMMISSIBILI
I costi ammissibili sono quelli definiti nell’articolo 45 del Regolamento UE 1305/13 ed in particolare le seguenti spese funzionali alla diversificazione in attività extra-agricole:

  • spese per opere edili di ristrutturazione di immobili strettamente funzionali all’attività extra agricola; – arredi strettamente funzionali all’attività extra–agricola;
  • acquisto di nuovi dispositivi, attrezzature e macchinari necessari per l’innovazione di prodotto, di processo e lo sviluppo produttivo;
  • acquisto di servizi per potenziare le attività di commercializzazione delle proprie produzioni e/o servizi, compresa la realizzazione di siti web, servizi di e-commerce, ecc;
  • spese generali, come onorari di professionisti/consulenti, studi di fattibilità e progettazione definitiva ed esecutiva connessi al progetto presentato, nella misura massima del 10% del costo totale degli investimenti ammissibili. Nel caso di progetti che prevedono la sola fornitura di attrezzature, arredi e macchinari le spese generali saranno riconosciute fino alla concorrenza del 5%. Non è ammesso l’acquisto di beni usati.

 AGEVOLAZIONI PREVISTE
L’aiuto è concesso in forma di contributo in conto capitale. L’intensità dell’aiuto è pari al 60% delle spese ammesse a finanziamento. Il limite minimo del volume degli investimenti previsti nel Piano di sviluppo aziendale è di € 40.000,00. Il limite massimo è di € 80.000,00.

Nel caso di ammissione a finanziamento di progetti di importo superiore ad € 80.000,00 la spesa eccedente sarà a totale carico del beneficiario il quale ha l’obbligo di realizzare l’intero progetto approvato i cui interventi saranno tutti oggetto di accertamenti finali.

Gli aiuti sono concessi nel rispetto delle condizioni di cui al regolamento n. 1407/2013 “aiuti de minimis” che prevede che per ciascun beneficiario l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi non potrà superare i 200.000,00 euro nell’arco di tre esercizi finanziari.

Possono essere concesse anticipazioni nel limite massimo del 50% del contributo concesso previa presentazione di una garanzia fideiussoria rilasciata secondo le modalità stabilite dall’OP AGEA che saranno riportate nei singoli decreti di concessione.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDA

Per presentare la Domanda di aiuto è necessario procedere alla:

  1. Costituzione o aggiornamento del Fascicolo Aziendale presso CAA convenzionati con AGEA a cui è stato conferito specifico mandato.
  2. Presentazione per via telematica della Domanda di aiuto utilizzando il Modello Unico di Domanda (MUD) disponibile per la compilazione sul portale SIAN (www.sian.it).

La Domanda di aiuto, debitamente sottoscritta, unitamente a tutta la documentazione prevista dall’Avviso, dovrà essere presentata a mano negli orari di apertura al pubblico degli uffici della sede operativa del GAL o trasmessa per mezzo raccomandata a/r o tramite corriere ed acquisita al protocollo del GAL entro i venti giorni successivi al giorno del rilascio informatico della ricevuta da parte del sistema SIAN presso:

GAL Molise Rurale s.c.a.r.l.
c.so Risorgimento n. 302, 86170 – Isernia (IS) c/o CCIAA Molise

TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE

La scadenza per la compilazione della Domanda di aiuto è fissata alla data del (60 gg dalla pubblicazione). Le domande a sistema possono essere presentate a partire dal ventesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Molise (BURM).